Sono contentissimo di annunciarvi che, a partire dal 18 settembre, sarà disponibile in libreria il mio primo libro, Tutta questione di chimica, edito da Giunti Editore, già disponibile online per il pre-ordine su Amazon, IBS e Libreria Universitaria.
Scrivere questo testo non è stata un’impresa facile, ma sono molto soddisfatto del risultato finale. Il libro è strutturato sotto forma di sette lezioni, in ognuna delle quali ho tentato di mostrare come le conoscenze di base della chimica possono aiutarci a comprendere le grandi sfide del mondo moderno, come l’agricoltura sostenibile, la questione energetica o la ricerca farmaceutica.
L’idea che mi ha guidato nella scrittura di Tutta questione di chimica è stata quella di costruire un percorso che fosse utile per accompagnare il lettore verso una migliore comprensione del mondo che lo circonda attraverso il linguaggio della chimica. In generale, io non credo molto alla divulgazione che procede “per curiosità”, cioè elencando una serie di invenzioni o di applicazioni ma senza coinvolgere il lettore nell’impresa scientifica e logica che c’è dietro, come non credo nemmeno in un approccio puramente storico. Credo che la buona divulgazione debba procedere per logica: il compito di chi scrive di scienza dovrebbe essere quello di mettere il lettore nelle condizioni di comprendere il filo logico che c’è dietro un certo risultato, in modo da mostrare che non è il frutto di una mente geniale o di chissà quale rito magico, ma che al contrario è la conseguenza diretta di un certo tipo di ragionamento e di lavoro.
Inoltre, credo fermamente nel trasmettere una scienza vera, cioè piena di dubbi: questo vuol dire non limitarsi a fornire soluzioni preconfezionate, ma al contrario mostrare la ricerca come un’attività umana.
Vorrei quindi che fosse chiaro che:
- Non è un libro di debunking. Occasionalmente sono trattati alcuni argomenti pseudoscientifici (come l’omeopatia o l’agricoltura biodinamica) ma solo perché funzionali al discorso nel suo complesso.
- Non è un libro di curiosità chimiche o di chimica del quotidiano: non ci troverete la formula della caffeina, l’ormone dell’amore, la chimica della plastica o quella della TV.
- Non è un libro apologetico sulla chimica. La maggior parte degli argomenti sono trattati mostrando tutto il percorso compiuto, sia logico che storico, nel tentativo di affrontare certi problemi, compresi i fallimenti, gli inghippi e i lati negativi.
- Non è un libro didattico o un libro di chimica scolastica.
Dopo un primo capitolo più leggero, dedicato al tema dell’alimentazione, i capitoli seguenti trattano i temi della chimica in agricoltura, delle fonti di energia, della chimica nella cosmesi e nell’arte, della chimica verde, della chimica farmaceutica e infine si concluderà parlando di chemioterapia.
A chi è rivolto Tutta questione di chimica? A tutti, ovviamente! Sebbene non richieda alcuna conoscenza preliminare, sarà comunque interessante anche per gli appassionati, dato che i temi sono trattati alla luce delle ricerche più recenti e d’avanguardia, senza disdegnare delle parentesi storiche che spesso sono poco note ma non per questo meno interessanti o importanti.